Dimetilfumarato versus Teriflunomide nella sclerosi multipla in un contesto di vita reale


Il Dimetilfumarato ( DMF; Tecfidera ) e la Teriflunomide ( Aubagio ) sono trattamenti per os che modificano la malattia nella sclerosi multipla recidivante-remittente.
Gli studi di fase 3 hanno dimostrato che questi farmaci sono efficaci e generalmente ben tollerati, sebbene i tassi di efficacia e di interruzione comparativa siano ancora sconosciuti.

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l'efficacia nel mondo reale e la sospensione del trattamento con Dimetilfumarato e Teriflunomide nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente.

Lo studio retrospettivo di coorte, osservazionale, è stato condotto in una Regione amministrativa in Francia nel periodo 2014-2017.
Sono stati inclusi i pazienti seguiti da neurologi privati ​​o ospedalieri.
L'efficacia e la tollerabilità dei due trattamenti sono state valutate e confrontate mediante analisi multivariata, considerando la durata della sclerosi multipla, il tasso di recidive annualizzato e il punteggio alla scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ), la durata del trattamento, il tipo di prescrittore e l'uso del tabacco.

Sono stati identificati 189 pazienti trattati con Dimetilfumarato e 157 con Teriflunomide, in media, per 22 mesi.

Dopo la correzione per i fattori confondenti, il Dimetilfumarato ha ridotto in modo più efficiente il tasso di recidiva annualizzato dopo 2 anni, rispetto a Teriflunomide ( 0.06 vs. 0.21; P = 0.03 ).

I pazienti trattati con Dimetilfumarato hanno presentato più eventi avversi clinici e biologici, con conseguente maggiore frequenza di interruzione del trattamento ( 28% vs 12%, P = 0.03 ).

Dallo studio di coorte retrospettivo, il Dimetilfumarato ha dimostrato una significativamente maggiore efficacia nell'arco di 2 anni rispetto a Teriflunomide, ma la tollerabilità della Teriflunomide è risultata migliore. ( Xagena2018 )

Condé S et al, Eur J Neurol 2018; Epub ahead of print

Neuro2018 Farma2018


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